venerdì 6 marzo 2020

MOTO DI ROTAZIONE DELLA TERRA E LE SUE CONSEGUENZE

LA ROTAZIONE DELLA TERRA.

Risultato immagini per riposare in camerretta
Sei steso sul tuo letto e tutto attorno a te è fermo, la lampada sul comodino, il cellulare sotto il cuscino, il PC spento, i calzini sul pavimento............
Risultato immagini per flash
Eppure, tu insieme agli oggetti nella tua stanza e la stanza stessa state muovendovi a quasi 1.200 Km/h: la velocità lineare di rotazione della Terra alle nostre latitudini.

Non percepiamo questo movimento perché noi e gli oggetti intorno a noi ruotiamo insieme alla Terra.



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Come abbiamo capito, allora, che la Terra ruota su se stessa?

La prima prova del moto di rotazione fu data da Giovanni Battista Guglielmini nel 1791. 

Egli fece cadere delle sfere dalla Torre degli Asinelli di Bologna 
(Puoi vedere la Torre degli Asinelli su Google Maps, segui il link...........
https://www.google.com/maps/@44.4942833,11.3461053,3a,75y,94.01h,119.42t/data=!3m6!1e1!3m4!1sFa7l4ZEi1OsKgPkT9wYb2A!2e0!7i13312!8i6656?hl=it )
e vide che non cadevano esattamente sulla verticale, ma spostati verso Est
Risultato immagini per esperimento di guglielmini video
Questo era spiegabile solo ammettendo un moto rotatorio da Ovest verso Est.
La sfera, come la torre, partecipa al moto rotatorio terrestre e durante la caduta mantiene per inerzia la stessa velocità lineare che aveva nel punto di partenza, cioè una velocità maggiore di quella con cui ruota il punto di arrivo che è più vicino all'asse di rotazione della Terra.


IL PENDOLO DI FOUCAULT



Si tratta del grande pendolo sferico (un cavo di oltre 60 m al quale era attaccata una sfera di 28 kg) che fu appeso nel 1851 da Léon Foucault (1819-68) alla cupola del Panthéon di Parigi, per dimostrare con un esperimento l’esistenza della rotazione terrestre. 
Se infatti la Terra fosse ferma, il pendolo dovrebbe tracciare un’unica linea sul pavimento coperto di sabbia. Nel corso dell’esperimento, il fisico lasciò oscillare il pendolo e vide che disegnava delle linee sotto di esso. Poiché il piano di oscillazione libera di un pendolo non cambia nel tempo, le linee stavano a indicare che era il terreno sottostante a muoversi. 
Foucault dimostrò che l’angolo che raggruppava queste linee era da mettere in relazione alla latitudine del luogo. All’equatore, infatti, l’angolo è nullo e al Polo Nord è di 360°. In Italia l’angolo è di 254°. Perché? Si pensi al pendolo al Polo Nord: la Terra ruota sotto di lui facendo in 24 ore un giro completo, dando l’impressione che sia invece il pendolo a ruotare. All’Equatore la rotazione “non c’è” perché il piano del pendolo è perpendicolare all’asse di rotazione terrestre.
Potresti effettuare un esperimento simile
http://patrimonio-didattico.fisica.unipd.it/esperimento.php?esperimento=135
Filmato realizzato dal Gruppo Astrofili Cremonesi durante la rappresentazione dell'esperimento del Pendolo di Foucault tenutasi nel Duomo di Cremona il 12 gennaio 2008




Quali sono le conseguenze della rotazione della Terra?



La più evidente, che sperimentiamo tutti ogni giorno, è l'alternarsi di periodi di luce alternati a periodi di buio.
Di Lillorizzo - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=67553926
Il moto di rotazione terrestre, che si compie nell'arco di 24 ore, periodo a cui si dà il nome di giorno solare, provoca l'alternarsi del (periodo di luce) e della notte (periodo di buio). I raggi del Sole arrivano sulla Terra paralleli fra loro e, a causa della sfericità terrestre, in ogni momento illuminano solo la metà della superficie terrestre rivolta verso il Sole (dì), mentre l'altra metà è al buio (notte). 
Osserva il filmato 
https://www.youtube.com/embed/GObdG4YB4bE?autoplay=1&start=25&end=66

Il circolo massimo che divide la parte rischiarata da quella in ombra è detta circolo di illuminazione e si sposta continuamente durante il moto di rotazione.
Risultato immagini per alba
Il passaggio dal dì alla notte avviene gradualmente, per la presenza intorno alla Terra dell'atmosfera, che diffonde, riflette e rifrange la luce solare: si originano così l'alba (periodo durante il quale la luce del Sole comincia a diffondersi prima che esso sia visibile sopra l'orizzonte) e il crepuscolo (periodo durante il quale la luce diminuisce d'intensità dopo che il Sole è sceso sotto l'orizzonte).

EFFETTO CORIOLIS



Risultato immagini per effetto coriolis zanichelli

L'animazione ti permetterà di comprendere facilmente l' effetto Coriolis, segui il link sottostante:
https://youtu.be/4JDSuz_eK9k




⇒ Attività: costruisci una mappa concettuale che riassuma le informazioni e i concetti proposti.



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